Tarlo: Lyctus Brunneus

Lyctus brunneus il tarlo del legno molto diffuso in italia. Come riconoscerlo? Quali tipi di legno attacca? Scopri di più su questa specie di tarlo lictide.

Tarlo del legno

Lyctus brunneus Stephens

Il tarlo del legno che in Italia risulta essere una delle categorie più nociva e rovinosa.

Approfondimenti sul Tarlo del legno “Lyctus Brunneus”

La categoria contrassegnata con il nome “Lyctus” è la più disastrosa in Italia. La lotta contro questo specifico infestante è pertanto della massima serietà per tutti coloro che fabbricano, vendono e acquistano materiali o oggetti in legno. Necessita di contro misure tempestive.

Tarlo Lyctus Brunneus come riconoscerlo

Caratteristiche del “Lyctus Brunneus”

Questa specie di tarlo è la nemesi dei depositi di legna, un vero e proprio flagello per questo settore che lo incorona come nemico giurato di questa divisione.
La femmina è solita deporre le sue uova proprio all’interno dei vasi del legno. Questo spiega perché i legnami a vasi grandi sono quelli che si ritrovano ad essere vittima della nuova generazione di tarli che nascerà.
I fori nel legno cagionati da un esemplare adulto di questa specie di tarlo sono noti con il nome di “Tarlature”. Sono provocati dalla loro evasione e, a differenza del capricorno delle case che produce dei fori che variano dai 3 ai 7 mm di dimensione, quelli prodotti da questa specie sono più piccoli e variano da 1 a 2 mm.
La sua offensiva si dimostra fatale. Con il passare del tempo il legno sotto attacco subisce un crollo totale. La presenza e la compattezza del soggetto lascerà inesorabilmente il posto a un fine velo di polvere. Non resterà altro che questo dell’oggetto soggiogato dall’ictide comune.
Non è particolarmente longevo, di fatto il suo intero ciclo vitale si esaurisce nel periodo di un anno.

Non è inconsuetamente grande, la lunghezza si aggira sui 4-7 mm di lunghezza. Il suo colore abbraccia tonalità sfumate dal bruno scuro a gradazioni rossastre. Il colore del lyctus brunneus è più uniforme e va dal marrone scuro al marrone rossastro.

Lo sviluppo del Lyctus Brunneus, almeno per quantoriguarda i nostri climi, prevedere un breve periodi di appena 1 anno o 2.
In genere si può riscontrare la loro presenza nei mesi più caldi, quelli estivi. La loro presenza prematura potrebbe presentarsi in posti o locali che mantengono una temperatura alta al loro interno.

I danni causati dal tarlo Lyctus brunneus sono facilmente riconoscibili per la caratteristica rosura completamente friabile e farinosa. Si può effettuare un’azione preventiva su mobili antichi anche di un certo valore. La prevenzione serve sia ad evitare un’infestazione disastrosa dei tarli sia a snidare i tarli quando è in corso da poco un’attacco da parte di questi parassiti.

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Alcune immagini del tarlo Lyctus Brunneus.

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