Il Tarlo delle biblioteche: Niocobium Castaneum.

Niocobium Castaneum, detto anche il tarlo delle biblioteche, provoca danni importanti a travi e tavolati a contatto con le murature.

Approfondimenti

Cosa è il Tarlo delle biblioteche

Nicobium Castaneum (anobidi)

Approfondimenti

I Tarli delle biblioteche “Nicobiu Castaneum” sono insetti infestanti del legno e della carta, specie tipica dell’area mediterranea; è un po’ più raro al nord, generalmente infestano i legni di abete e legni teneri e sono facili da trovare nelle biblioteche. Essendo insetti “termofili”, i Tarli delle biblioteche, vivono bene dove la temperatura è calda e umida come proprio come il Tarlo dei mobili.

Caratteristiche del “Nicobium Castaneum”:

Aspetto.

Il tarlo adulto di Nicobium misura dai 4 ai 6 mm di lunghezza. Il Nicobium hirtum (altra varietà) differisce dal Nicobium castaneum perché ha le elitre ornate di bande trasversali di peli grigiastri. Ha il corpo di in colore bruno marrone.

Ciclo vitale.

Appena nate le larve del Nicobium castaneum, penetrano rapidamente all’interno del legno, scavando un fitto intreccio di gallerie, e nutrendosi dello stesso. Giungendo vicino alla maturità si costruiscono una cella pupale, dove si trasformano in insetti adulti. Gli adulti dei Tarli delle Biblioteche sfarfallano da maggio a settembre. La durata e le necessarie situazioni ambientali del ciclo vitale dei Nicobium sono simili a quella dell’ Anobium punctatum.

Abitudini.

Il Nicobium castaneum è denominato tarlo delle biblioteche poiché preferisce la cellulosa dei libri. Il Nicobium hirtum è di difficile osservazione in quanto ha abitudini prettamente notturne, e durante il giorno rimane immobile. Il Nicobium hirtum, la sua varietà, attacca oltre alla carta, di preferenza il legno di latifoglia (faggio, noce, ontano, pioppo) mentre il Nicobium castaneum preferisce le conifere.

Danni.

Predilige l’infestazione di legni teneri, come l’abete, legni umidi e attaccati da funghi e muffe. Può provocare danni strutturali molto importanti, sui legni di tetti e soffitti, soprattutto se a contatto con le murature, visto che le larve scavano gallerie molto fitte e ravvicinate..